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“Essere genitori, essere coppia: come conciliare?”

“Diventare genitori può portare a un’improvvisa battuta d’arresto per la coppia, che deve adattarsi alla nuova situazione. La chiave è mantenere il controllo e non lasciarsi sopraffare.”

Essere genitori per alcune persone è un’esperienza incredibile, ma questo non la esime dall’essere stressante. Tutti gli avvenimenti che comportano cambiamenti importanti nello stile di vita, a volte persino superiori alle nostre risorse, sono fonte di stress.

Lo stress da paternità o maternità non è negativo in sé, ma richiede lavoro e un piccolo prezzo da pagare. La coppia deve diventare una squadra, lavorare fianco a fianco per godere pienamente di tutto quello che la famiglia può offrire.

È inevitabile, diventare genitori non può che cambiare la dinamica di coppia. Quasi ogni aspetto della vita viene toccato in modo radicale, a cominciare dal tempo libero che ognuno dei due prima poteva dedicare a se stesso. E se non si ha tempo libero per se stessi, sarà difficile trovarne per la coppia. La comunicazione a volte tende a diminuire, così come i divertimenti.

All’improvviso la sensazione di sentirsi più “colleghi di lavoro” che partner può colpire in modo doloroso, e questo pensiero è difficile da accettare. L’importante è considerare che si tratta di una situazione provvisoria, non destinata a durare per sempre.

È vero che la vita  come la conoscevamo non sarà più la stessa, né sul piano individuale né di coppia: i figli diventano la massima priorità, anche al di sopra di noi stessi. Ma è anche vero che, man mano che i bambini crescono, il lavoro si riduce e, gradualmente riprendiamo possesso del nostro tempo, degli hobby, dei rapporti interpersonali, in particolare di coppia.

Essere genitori: cosa succederà alla coppia quando nascerà il bambino?

Ogni volta che si avvicina un evento importante per la nostra vita, la cosa migliore da fare è essere realistici. In questo modo saremo pronti ad affrontare il cambiamento. Questo non significa preoccuparsi in modo eccessivo, piuttosto restare con i piedi per terra senza lasciarsi trasportare da un’idea troppo romantica di maternità o paternità.

La prima cosa che dobbiamo aspettarci dalla genitorialità è un piccolo shock emotivo. Questa scossa è fatta di emozioni diverse, positive (come l’euforia, la sensazione di vivere un innamoramento continuo, l’unione familiare), e meno positive (confusione, tristezza, ansia, ecc.).

Con il passare del tempo, la coppia si adatta alla nuova situazione. Nei primi mesi, certamente, occorre gestire gli imprevisti: coliche del bimbo, pianti inconsolabili, notti insonni e sonno arretrato, preoccuparsi se prende peso o meno, se si ammala..

Queste situazioni, che sono del tutto normali, possono destabilizzare la coppia. L’ansia, generata dagli imprevisti, insieme alla stanchezza e alla mancanza di tempo da passare insieme a divertirsi o a parlare, può far vacillare la coppia. Il rischio è quello di imbarcarsi in una serie di discussioni o che uno dei due diventi sfuggente, lasciando tutta la responsabilità nelle mani dell’altro.

Fa bene sapere che questa situazione non è destinata a durare. Esserne coscienti ci permette di esercitare un maggiore autocontrollo nei momenti di crisi, prevenendo decisioni o comportamenti “a caldo” di cui potremmo pentirci.

A poco a poco, quando tutto sarà ben canalizzato e avremo superato le prime tappe difficili, la famiglia si consoliderà e la coppia sarà via via più forte. 

Essere genitori: cosa possiamo fare per aiutare la coppia?

Per superare le prime tappe, è utile tenere presente una serie di linee guida o considerazioni. Seguirle aiuta a vivere meglio la genitorialità senza far soffrire troppo la vita di coppia.

Ricordate: quello che vi sta succedendo è normale e capita a tutti

Questo punto è essenziale. Non dobbiamo idealizzare la maternità e la paternità come se fossero un letto di rose o il paese delle meraviglie, perché non lo sono. Non fatevi ingannare dalle pubblicità idilliache con mamme e papà sorridenti che cambiano il pannolino al bambino. La realtà non è così, o almeno, non completamente.

Essere genitori comprende momenti tenerissimi e momenti complicati; entrambi sono normali e fanno parte del processo. Occorre saper godere dei momenti di dolcezza, ma anche prendere le redini nei momenti di crisi.

Essere genitori è per sempre, ma questa situazione è temporanea

Probabilmente sentirete nostalgia della vita di coppia, ma è importante sapere che questa situazione è transitoria. Avrete per sempre il ruolo di padre e madre, ma una volta superato lo shock iniziale, vi adatterete alla nuova situazione. Comincerà una nuova vita.

Lasciar riposare l’altro

Questo è un altro punto essenziale. Il riposo è indispensabile a qualunque essere umano. Chi non dorme o riposa abbastanza si troverà in breve tempo sfinito, con il rischio di ammalarsi.

Non si possono seguire pienamente i figli se non si è riposati, sani e di buon umore. La coppia deve organizzarsi: ci si occupa del bambino a turno, mentre l’altro dorme o semplicemente si riposa. 

Un giorno alla settimana da dedicare alla coppia

Almeno un giorno alla settimana dovrebbe essere dedicato alla coppia. Fatevi aiutare da una baby sitter, dagli zii, dai nonni, da una ludoteca…

L’obiettivo è liberare la mente e realizzare attività alternative all’essere genitori. È molto importante comunicare, svagarsi insieme, mantenere un vita sessuale in un ambiente adatto o fare attività rilassanti.

Potrebbe affacciarsi il senso di colpa: tenetelo a bada con il pensiero che avete diritto a vivere anche momenti di coppia.

 

Non isolatevi

È altrettanto importante non perdere i contatti con gli amici. Il sostegno sociale è un potente ammortizzatore dello stress. Vedere gli amici, parlare anche di altri argomenti, ridere e dimenticare un po’ la routine dell’essere genitori aiuta certamente a recuperare le forze.

Mantenere una sana routine

La routine non è necessaria soltanto ai bambini, ma anche agli adulti. Aiuta a mantenere ordine in famiglia e a ritagliare spazi per la coppia.

Per i bambini è salutare mangiare sempre alla stessa ora e nello stesso posto, fare il bagno prima di andare a letto o andare a dormire presto. I bambini hanno bisogno di molte più ore di sonno degli adulti, soprattutto se sono piccoli. Se gli si insegna ad andare a letto presto, questo diventerà facilmente un’abitudine.

Una volta addormentati, la coppia può ancora trovare il tempo per parlare, vedere una serie in tv o semplicemente stare insieme.

Diventare genitori comporta una serie di cambiamenti importanti. Affinché non diventino troppo onerosi, è essenziale coltivare sia il tempo libero insieme al partner e agli amici, sia la comunicazione e il riposo. 

Una volta superato il “terremoto” iniziale, la coppia si rafforza, si organizza e comincerà a godere del tempo in famiglia, tempo che, d’altra parte, è l’aspetto meraviglioso dell’essere genitori.

Articolo tratto dal sito www.lamenteemeravigliosa.it

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