Area Culturale

Differenze tra separazione e divorzio

Nella separazione entrambi i coniugi decidono di cessare la convivenza, ma ciò non mette fine al matrimonio. Sarà la sentenza di divorzio a sciogliere definitivamente l’unione.
Differenze tra separazione e divorzio

Potrebbero sembrare la stessa cosa, ma di fatto non lo sono. Le differenze tra separazione e divorzio esistono eccome, giacché si tratta di due condizioni con diverse finalità. Differenze che influenzano direttamente la vita del coniuge, nonché quella dell’intera famiglia quando si hanno dei figli.

Quando i coniugi optano per la sospensione della convivenza, devono aver ben chiara la situazione. Il primo passo è la separazione, il secondo, quello definitivo in assenza di riconciliazione, è il divorzio.

In questo articolo affronteremo le differenze tra separazione e divorzio, sperando di fare un po’ più di chiarezza sull’argomento.

Quali sono le differenze tra separazione e divorzio?

Esistono due formule relativa alla separazione. Da un lato, abbiamo la separazione legale, ovvero sancita da un tribunale. Può essere consensuale se decisa da entrambi i coniugi o giudiziale se stabilita dal giudice. Essa autorizza i coniugi a vivere separati. Tuttavia, non è definitiva né ha effetti giuridici.

L’altra formula, nota come separazione di fatto, implica l’effettiva interruzione della convivenza matrimoniale senza l’intervento del tribunale. Avviene unilateralmente o in accordo tra i coniugi. Anche in questo caso, non è una soluzione definitiva.

Infine, il divorzio ha effetto legale su terzi e scioglie definitivamente il vincolo matrimoniale. In questo caso verrà stabilito da una sentenza giudiziaria.
Principali differenze tra separazione e divorzio

Tra separazione e divorzio esistono 4 differenze sostanziali, da prendere in maggiore considerazione da un punto di vista legale. Se state pensando di interrompere il vostro rapporto, prestate attenzione:

  • Mentre la separazione non dissolve il vincolo matrimoniale, il divorzio lo fa in via definitiva attraverso una sentenza giudiziaria.
  • Il divorzio implica la cessazione degli effetti del matrimonio anche sul piano patrimoniale.
  • Dopo la separazione, i coniugi non possono risposarsi, né tra loro né con altre persone, ciò potrà avvenire solo dopo il divorzio.
  • In caso di divorzio, alla morte dell’ex coniuge, il vivente non potrà vantare alcun diritto sucessorio.

Esistono anche aspetti per i quali le due formule si somigliano, fatto salvo l’effetto di temporaneità della separazione.

Una volta emessa la sentenza di separazione o di divorzio, vengono stabilite le misure riguardanti l’assistenza e la custodia dei figli, il regime delle visite, le spese di mantenimento dei figli, l’affidamento, lo scioglimento del regime patrimoniale, l’uso delle abitazioni, ecc.

Differenze psicologiche tra divorzio e separazione

È interessante notare come la separazione sia spesso più dura del divorzio. Come’ è noto, prima di giungere allo scioglimento definitivo del matrimonio si passa per la separazione. Fase in cui il matrimonio non è ancora sciolto, almeno finché non sarà emessa la sentenza di divorzio. Si tratta dunque di quel periodo in cui ancora si può nutrire qualche speranza di riconciliarsi e salvare il matrimonio.

Insomma, la separazione è il primo passo, ma anche quello più difficile da compiere di fronte a una crisi matrimoniale. Tuttavia, all’arrivo della sentenza di divorzio, è probabile che entrambi i coniugi sia siano già rifatti una vita, quindi la situazione non dovrebbe essere così traumatica. Di fatto, può anche essere considerata un’esperienza liberatoria.

È anche probabile, però, che uno dei coniugi nutra ancora delle speranze di riconciliazione e consideri la sentenza di divorzio come la prova finale che il rapporto si è definitivamente chiuso. In questo caso potrebbe essere un momento difficile per uno dei due.

Separazione o divorzio

Entrambe le situazioni sono difficili e possono presentarsi in entrambi  i coniugi alcune caratteristiche che assomigliano al processo di elaborazione del lutto:

  • Sensazione di perdita di aspettative e ideali.
  • Sentire di aver fallito; fatto che può anche generare sensi di colpa.
  • Sofferenza per i figli e paura dei cambiamenti.
  • Problemi di autostima. Si guarda al passato colpevolizzandosi.
  • Esiste anche il rischio di cadere in depressione, non è mai facile concludere una lunga relazione.
  • Anche l’ansia è un fatto comune. Possono anche comparire episodi di insonnia.
  • Possono verificarsi episodi di disturbo da stress post-traumatico, soprattutto in casi di violenza domestica.
  • Uno dei coniugi potrebbe mostrare sintomi di disadattamento e tendenza all’isolamento.

Non si tratta di una situazione piacevole per nessuno, ma per quanto difficile bisogna cercare di razionalizzare e riprendere le redini della propria vita, che si tratti di separazione o divorzio, soprattutto in presenza di bambini.

 

Articolo tratto dal sito lamenteemeravigliosa.it sezione cultura scritto da Pedro Gonzalez Nùnez e revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios Gonzàlez

CONDIVIDI SU
ARTICOLI CORRELATI
La grande lezione di Gianni Rodari: la creatività ci rende liberi
Teoria del caos: un battito d’ali di farfalla cambia tutto
Toponomastica – III municipio – Dov’è STO