Potrebbero sembrare la stessa cosa, ma di fatto non lo sono. Le differenze tra separazione e divorzio esistono eccome, giacché si tratta di due condizioni con diverse finalità. Differenze che influenzano direttamente la vita del coniuge, nonché quella dell’intera famiglia quando si hanno dei figli.
Quando i coniugi optano per la sospensione della convivenza, devono aver ben chiara la situazione. Il primo passo è la separazione, il secondo, quello definitivo in assenza di riconciliazione, è il divorzio.
In questo articolo affronteremo le differenze tra separazione e divorzio, sperando di fare un po’ più di chiarezza sull’argomento.
Esistono due formule relativa alla separazione. Da un lato, abbiamo la separazione legale, ovvero sancita da un tribunale. Può essere consensuale se decisa da entrambi i coniugi o giudiziale se stabilita dal giudice. Essa autorizza i coniugi a vivere separati. Tuttavia, non è definitiva né ha effetti giuridici.
L’altra formula, nota come separazione di fatto, implica l’effettiva interruzione della convivenza matrimoniale senza l’intervento del tribunale. Avviene unilateralmente o in accordo tra i coniugi. Anche in questo caso, non è una soluzione definitiva.
Tra separazione e divorzio esistono 4 differenze sostanziali, da prendere in maggiore considerazione da un punto di vista legale. Se state pensando di interrompere il vostro rapporto, prestate attenzione:
Esistono anche aspetti per i quali le due formule si somigliano, fatto salvo l’effetto di temporaneità della separazione.
Una volta emessa la sentenza di separazione o di divorzio, vengono stabilite le misure riguardanti l’assistenza e la custodia dei figli, il regime delle visite, le spese di mantenimento dei figli, l’affidamento, lo scioglimento del regime patrimoniale, l’uso delle abitazioni, ecc.
È interessante notare come la separazione sia spesso più dura del divorzio. Come’ è noto, prima di giungere allo scioglimento definitivo del matrimonio si passa per la separazione. Fase in cui il matrimonio non è ancora sciolto, almeno finché non sarà emessa la sentenza di divorzio. Si tratta dunque di quel periodo in cui ancora si può nutrire qualche speranza di riconciliarsi e salvare il matrimonio.
Insomma, la separazione è il primo passo, ma anche quello più difficile da compiere di fronte a una crisi matrimoniale. Tuttavia, all’arrivo della sentenza di divorzio, è probabile che entrambi i coniugi sia siano già rifatti una vita, quindi la situazione non dovrebbe essere così traumatica. Di fatto, può anche essere considerata un’esperienza liberatoria.
È anche probabile, però, che uno dei coniugi nutra ancora delle speranze di riconciliazione e consideri la sentenza di divorzio come la prova finale che il rapporto si è definitivamente chiuso. In questo caso potrebbe essere un momento difficile per uno dei due.
Entrambe le situazioni sono difficili e possono presentarsi in entrambi i coniugi alcune caratteristiche che assomigliano al processo di elaborazione del lutto:
Non si tratta di una situazione piacevole per nessuno, ma per quanto difficile bisogna cercare di razionalizzare e riprendere le redini della propria vita, che si tratti di separazione o divorzio, soprattutto in presenza di bambini.
Articolo tratto dal sito lamenteemeravigliosa.it sezione cultura scritto da Pedro Gonzalez Nùnez e revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios Gonzàlez
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