Costruire una sana autostima è fondamentale per avere una vita piena e soddisfacente; aiuta a sviluppare una relazione positiva con se stessi, ad affrontare le sfide con resilienza e avere relazioni appaganti. È un processo che vale la pena intraprendere, per migliorare il benessere e la qualità della vita.
Una sana autostima si riferisce alla creazione di una base solida ed equilibrata di valore personale e accettazione. È un processo continuo che inizia fin dall’infanzia, quando si costruisce l’insieme delle percezioni, dei pensieri, delle valutazioni, delle emozioni e delle tendenze comportamentali. Scopriamo di più sull’argomento.
Una sana autostima non significa essere sempre in uno stato di euforia o non affrontare mai dubbi o insicurezze; È normale avere alti e bassi emotivi. Una sana autostima si distingue per una valutazione positiva e realistica di se stessi. Ci sono diversi aspetti che compongono questa percezione; Fondamentale, in linea di principio, è la fiducia in se stessi e nelle capacità di affrontare le sfide.
Allo stesso modo, l’accettazione delle proprie virtù e dei propri difetti influenza la buona autostima. Si aggiungono rispetto di sé, sana definizione dei confini e senso di dignità. Inoltre favorisce l’autostima privilegiando il benessere fisico, mentale ed emotivo; che si riflette nella capacità individuale di gestire fallimenti e critiche, affrontandoli in modo costruttivo.
A sua volta, influenza una sana autostima per perseverare, riprendersi e adattarsi a situazioni avverse. Come evidenzia un post di Frontiers in Psychology, le persone resilienti sono meno inclini a una bassa autostima. E l’empatia verso se stessi non può essere messa da parte; sii gentile e compassionevole con noi.
Come costruire una sana autostima?
Avere una sana autostima è un processo che richiede tempo e impegno, ma è possibile raggiungerlo. Vi offriamo alcuni suggerimenti da mettere in pratica.
Riconoscimento per i propri successi
Una delle raccomandazioni essenziali per coltivare una sana autostima è imparare a riconoscere e valorizzare i propri successi, per quanto piccoli possano essere. Siate orgogliosi delle vostre capacità e dei vostri talenti.
Praticare la cura di sé
Dedicate del tempo a prendervi cura di voi stessi. Ciò comporta una dieta sana, esercizio fisico, riposo sufficiente e mantenimento di una buona igiene personale. Prendersi cura del proprio corpo e della propria mente è fondamentale per rafforzare l’autostima, indica un articolo dell’International Journal of Sport and Exercise Psychology.
Siate consapevoli dei vostri pensieri
Prestate attenzione ai vostri pensieri e sostituite quelli negativi con altri più positivi e realistici. Evitate l’eccessiva autocritica e concentratevi sulle vostre qualità e punti di forza.
Stabilite obiettivi raggiungibili
Stabilire obiettivi realistici e raggiungibili porta a sentimenti di sicurezza e soddisfazione. Una strategia per raggiungerli e godersi il processo è suddividere questi obiettivi in passaggi più piccoli, in modo da celebrare ogni progresso.
Circondatevi di persone positive
Scegliete le aziende che vi supportano e vi fanno sentire che ne vale la pena. Evitate le persone che vi criticano costantemente o vi fanno stare male; al contrario, il consiglio è circondarsi di coloro che vi ispirano e vi aiutano a crescere.
Imparate ad accettarvi per come siete
Nessuno è perfetto e tutti abbiamo aree di miglioramento. Comprendi i tuoi punti di forza e di debolezza, lavora sull’accettazione e coltiva la compassione verso te stesso.
Cercate aiuto se necessario
Se avete a che fare con problemi emotivi o la tua autostima sta influenzando la qualità della vostra vita, valutate la possibilità di cercare un aiuto professionale. La terapia psicologica offre strumenti per rafforzare l’autostima.
Esiste un tipo malsano di autostima?
Un lavoro condiviso in Lo psicologo americano evidenzia che un’elevata autostima ha benefici positivi nelle relazioni sociali, nel successo e nella salute fisica e mentale. Ma ci sono tipi di malsana autostima che danneggiano il benessere e la qualità della vita di una persona; questi sono i seguenti:
- Bassa autostima: quando una persona ha un’opinione negativa e svalutata di se stessa, si sente incapace, indegno o senza valore. Ciò porta a sentimenti di inferiorità, insicurezza e difficoltà nell’accettare e valorizzare se stessi.
- Autostima gonfiata: hai un’opinione esageratamente positiva di te stesso. Sono persone arroganti e narcisiste che cercano costante apprezzamento e ammirazione dagli altri. Questa autostima può essere fragile e dipendente dall’approvazione esterna, portando a disagi nell’affrontare critiche o fallimenti.
- Autostima comparativa: è confrontarsi costantemente con gli altri e valutare se stessi in base a come ci percepiamo in relazione agli altri. Ti senti sempre inferiore o superiore agli altri, il che porta a invidia, risentimento o una frequente ricerca di conferme esterne.
- Autostima condizionata: si basa su risultati come il successo professionale, l’aspetto fisico o l’approvazione degli altri. Queste persone si sentono bene con se stesse solo quando soddisfano determinati standard; che può generare un sentimento di costante insoddisfazione e difficoltà a mantenere una stabile e solida autostima.
È importante riconoscere questi tipi di autostima malsana, lavorare sul loro miglioramento e promuovere un’autostima equilibrata e positiva.
Differenza tra costruire una sana autostima e aumentare l’autostima
L’approccio e il processo coinvolti fanno la differenza tra costruire una sana autostima e aumentare l’autostima. Quando costruisci l’autostima, lavori per sviluppare una base solida ed equilibrata da zero o da un punto basso.
È un processo più profondo che implica affrontare le convinzioni limitanti, imparare ad accettare e valorizzare te stesso e coltivare un atteggiamento positivo verso te stesso. Costruire una sana autostima richiede lavoro interno e cambiamenti nella percezione e valutazione personale.
Da parte sua, l’aumento dell’autostima si riferisce all’innalzamento o al rafforzamento dell’autostima esistente, ma che può essere influenzata da fattori esterni o interni. L’obiettivo è quello di migliorare e rafforzare la fiducia e l’autostima.
Aumentare l’autostima porta a concentrarsi sul riconoscimento dei risultati, promuovere la resilienza, cercare il miglioramento personale e rafforzare le proprie capacità e talenti.
Sia la costruzione che l’aumento dell’autostima sono processi rilevanti e possono completarsi a vicenda a seconda delle esigenze e delle circostanze individuali.
Come faccio a sapere se sto costruendo una sana autostima?
Costruire una sana autostima è un processo soggettivo, ma ci sono segni e cambiamenti positivi che puoi osservare. Alcuni modi per valutare i tuoi progressi sono elencati di seguito:
- Maggiore soddisfazione e benessere: ti senti più felice con te stesso e sperimenti la pace interiore.
- Sensazione generale di valore: inizi a sentirti più apprezzato e degno in generale, senza dipendere troppo dall’approvazione esterna.
- Fiducia in te stesso: inizi ad avere più fiducia nelle tue capacità e abilità, ti senti sicuro di fronte alle sfide e credi nella tua capacità di superare gli ostacoli.
- Accettazione delle tue imperfezioni: diventi più compassionevole con te stesso, riconosci che siamo tutti esseri umani in costante crescita e apprendimento.
- Meno autocritica: riduci il dialogo interno negativo. Parli a te stesso con gentilezza e compassione, riconoscendo i tuoi risultati e i tuoi sforzi, piuttosto che concentrarti solo sui tuoi fallimenti.
- Resilienza: impari a gestire i fallimenti e gli errori in modo costruttivo. Non ti scoraggi facilmente e ti vedi come una persona capace di imparare e crescere attraverso le sfide.
- Confini sani: stabilisci confini sani nelle tue relazioni e nel modo in cui tratti te stesso. Sei consapevole dei tuoi bisogni e assicurati di soddisfarli senza trascurare te stesso o permettere agli altri di trattarti in modo irrispettoso.
Quando è consigliabile cercare un supporto professionale per affrontare i problemi di autostima?
È consigliabile rivolgersi a un professionista quando la bassa autostima influisce in modo significativo sulla qualità della vita e sul benessere emotivo. Puoi percepirlo se prevalgono sentimenti di odio per se stessi e inutilità, c’è un’incapacità di stabilire limiti e persistono schemi di pensiero negativi e autocritici.
Altri segnali che indicano che è giunto il momento di richiedere il supporto di uno specialista sono la difficoltà ad accettarsi ea valorizzarsi, i rapporti interpersonali problematici, l’ansia o la depressione conseguenti ai suddetti aspetti.
Uno psicologo aiuta a esplorare e affrontare i problemi di autostima sottostanti e fornisce strategie per svilupparla in modo sano, oltre a lavorare sulla gestione emotiva. Se i precedenti tentativi di migliorare l’autostima da soli non sono efficaci o se le sfide emotive diventano travolgenti, non esitate ad andare dallo specialista.
Articolo tratto dal sito www.lamenteemeravigliosa.it area psicologia scritto dalla psicologa Isabel Ortega 14 Agosto 2024